martedì 24 maggio 2016

Recensione: "Il mondo dell'altrove" di Sabrina Biancu

Buon Martedì Lettori! Ieri avrei dovuto pubblicare il solito TAG del lunedì, ma questa domenica non sono riuscita a programmare nessun post -causa studio. Ma non vi preoccupate perché nei prossimi giorni sarò puntualissima con i post -non vi libererete di me così facilmente muahahahah.

Ma concentriamoci sulla recensione di oggi: "Il mondo dell'altrove", un libro che mi è stato gentilmente inviato da Sabrina Biancu.


Titolo: Il mondo dell'altrove
Autore: Sabrina Biancu
Editore: Del Bucchia
Pagine: 116
Prezzo: 12€

Recensione:
"Il mondo dell'altrove" è una raccolta di diverse storie che, pur presentando dei protagonisti e delle situazioni differenti, non sono completamente slegate tra di loro. Lo stesso titolo rimanda alla cornice del libro, che risiede in un mondo ultraterreno, in forze sconosciute ma pure, che intervengono nella vita degli uomini inaspettatamente e che, spesso, non vengono subito riconosciute.

Questa è una raccolta che, ve lo dico subito, mi ha fatta un po' penare. Non tanto perché questa lettura non mi sia piaciuta per niente, quanto, piuttosto, perché accanto ad elementi più che positivi -che mi hanno fatta sorridere spesso- in questo libro, ho trovato anche aspetti negativi che non ho potute e voluto ignorare. Ho pensato e ripensato al voto che avrei dato a "Il mondo dell'altrove" ma, ancora adesso, mentre scrivo, vi posso assicurare che non ho preso una decisione definitiva. Mi chiedo se sia il caso di bocciare il libro -anche se per poco - attribuendogli due stelline e mezzo, oppure se salvarlo e dargliene tre. Che fare, che fare?

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire quali sono gli elementi positivi e negativi di cui vi ho parlato.

La trama dei racconti fa sicuramente acquistare dei punti importanti, alla raccolta; le storie, infatti, presentano una visione così dolce, delicata del mondo e di tutte quelle creature, situazioni che vengono collegate al soprannaturale, che mi hanno fatto provare una sensazione di tranquillità inaspettata, ma ben gradita. Sono anche riuscite a stupirmi, più di una volta. Cosa che non guasta, dato che ultimamente mi capita sempre più raramente di essere scioccata o sinceramente sorpresa per i risvolti inaspettati di una storia.

Tra tutti i racconti, poi, credo che il mio preferito sia il secondo che, anche attraverso l'animaletto presentato, è riuscito ad infondermi una tenerezza e una calma incredibile.

Ma, come vi dicevo -ahimè- non è stato tutto rosa e fiori. Come ormai saprete, infatti, per quanto una storia possa affascinarmi, per quanto i personaggi siano originali, non sono contenta se la scrittura non è di mio gusto. Ed è proprio qui che risiede il problema. L'autrice non scrive male, ma ho notato diverse ingenuità nel suo stile -attribuibili, penso, al fatto che sia all'inizio della sua carriera- per non parlare dei diffusi errori grammaticali e sintattici sparsi per il libro. Mi rendo conto che si tratta di sviste, ma non sono proprio riuscita a passarci sopra.

Insomma, sono davvero confusa. Ma, a questo punto, piuttosto che dare al "Mondo dell'altrove" tre stelline, quando non sono sicura di questa valutazione, mi vedo costretta ad abbassare un po' il voto. Ma ci tengo a precisare che si tratta di u 2,5 abbondante, che tende al 3.


E voi? Avete letto questo libro? Vi ritrovate con la mia recensione? Oppure non siete d'accordo su alcune osservazioni? Scrivetemelo in un commento qui sotto!

1 commento: