venerdì 1 settembre 2017

Wrap up: Agosto 2017

Buongiorno e buon Venderdì, Lettori! Come state? Avete in programma una serata speciale? Oppure vi risparmiate per domani sera, concedendovi intanto qualche oretta di relax tra un bicchiere di thé freddo, un buon libro e magari anche un po' di musica? Io penso che mi dedicherò alla seconda opzione, nel tentativo di distrarmi dallo studio.
 Wrap Up: Agosto.
Oggi vi propongo al volo (e poi ritorno sui libri) il riepilogo delle letture del mese di Agosto che, però, non si può definire sostanzioso. Vi parlerò brevemente solo di due titoli: Il Seggio Vacante di J. K. Rowling (Recensione), e Le Ragazze di Emma Cline (Recensione).
Si tratta di due letture molto differenti tra loro.
Prima di tutto perché il romanzo della Rowling è ambientato ai giorni nostri e vede lo sviluppo di diverse situazioni famigliari ed individuali, tramite il punto di vista -sempre diverso e peculiare- dei protagonisti. Si tratta di un romanzo che, a suo modo, ho trovato particolare dato che, a fine lettura, per quanto mi fossi chiaramente innamorata dei personaggi e della storia, mi sono resa conto che non c'è mai stata una trama vera e propria a condurre i vari personaggi gli uni dagli altri; non ho individuato una storia con un vero inizio, uno sviluppo, e poi una fine. Piuttosto, ho avuto la forte impressione di essermi momentaneamente introdotta nella vita quotidiana di una cittadina all'apparenza bellissima, ordinata, ma che, dietro alle sue porte chiuse e alle finestre lievemente illuminate, cela segreti a volte oscuri, a volte innoqui.
Il romanzo di Emma Cline, al contrario, è ambientato negli anni sessanta e segue le vicende della protagonista quattordicenne Evie che, in un giorno estivo qualsiasi, vede per la prima volta il gruppo di ragazze che le cambierà la vita. 
Quì, la loro bellezza strana, quasi sinistra, è motivo di ammirazione per una ragazza che ha sempre vissuto nel lusso, ha avuto solo amici infantili e poco divertenti, e sostanzialmente, è stata rinchiusa per tutta la vita sotto in una bellissima ma asfisiante bolla di vetro.

Si tratta di due romanzi che, nonostante il tempo che ho impiegato per leggere, mi sono veramente piaciuti! Posso affermare con gioia, infatti, che le letture di agosto sono state prive di qualsiasi cliché, banalità o scontatezza ma, al contrario, si sono sviluppate in modo autonomo e originale, regalandomi emozioni forti e vere, come non capitava da tempo.
 

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