giovedì 21 settembre 2017

Recensione: "Liberami" di J. Kenner

Buongiorno e buon Giovedì, Lettori! Come state? Io sto per affrontare l'ultimo giorno di lezione della settimana e, si, se ve lo steste chiedento, la voglia di prendere appunti, fare riassunti e studiare, si è già dileguata da un pezzo. Sarà che vorrei potermi godere questo clima da cioccolata calda e pigiama in tranquillità, senza l'impegno dei corsi universitari e di tutto ciò che ne deriva, ma proprio non riesco a rivivere l'emozione dello scorso anno. Non buttiamoci troppo giù, però, perché, dopotutto, qualche lato positivo c'é. La rinnovata possibilità di leggere sui mezzi pubblici, per cominciare!
Voi lo fate mai?


Risultati immagini per liberamiTitolo: Liberami
Autore: J. Kenner
Saga: Stark Trilogy #1
Casa editrice: Nord
Pagine: 373
Prezzo: 14, 90 euro
Valutazione: ✩✩✩✩

Trama: 
Nikki Fairchild si è lasciata tutto alle spalle: la famiglia iperprotettiva, i concorsi di bellezza cui la madre la costringeva a partecipare, i ricordi di un'adolescenza solo apparentemente felice. Adesso Nikki vive a Los Angeles e lavora per un'importante società informatica. Ma, durante un party, fa un incontro che le stravolgerà l'esistenza. Damien Stark. A un certo punto della sua vita, anche Damien aveva deciso di ricominciare daccapo. Tennista di fama mondiale, era sparito nel nulla da un giorno all'altro, per poi tornare alla ribalta come investitore, collezionando una serie impressionante di successi. Giovane, affascinante e ricchissimo, Damien è una persona cui è difficile, se non impossibile, dire di no. Ed è quindi con enorme sorpresa che incassa il secco rifiuto di Nikki a un'offerta per cui molte donne venderebbero l'anima al diavolo. Eppure Nikki sembra irremovibile. Anche se, in fondo al cuore, lei ha già capito di essere perduta. Fin dal primo istante, infatti, tra i due è nata una complicità tanto profonda da non poter essere repressa. Un sentimento così puro e sincero da spazzare via ogni paura. Un'attrazione tanto potente da sgretolare le loro difese e mettere a nudo le loro anime, rivelando i segreti di un oscuro passato di cui entrambi portano le cicatrici. Perché soltanto insieme potranno finalmente essere liberi...  

 Recensione:
Subito dopo la lettura di Insuperabile (Recensione QUI), ultimo volume della trilogia Rush in Love, ho voluto buttarmi su qualcosa di altrettanto leggero ma, possibilmente più appassionante. Come chi avrà letto la recensione di Irraggiungibile, ovvero il primo volume della saga, saprà, infatti, la storia nata dalla penna di Abbi Glines era inizialmente riuscita a prendermi; e, per quanto la trilogia non mi abbia fatto impazzire, l'inaspettata passione che mi ha colpita con la forza di una stella cadente, durante la lettura del primo volume, mi ha fatto riflettere. E se il genere rosa, dopotutto, fosse in grado di darmi emozioni forti, e io fossi semplicemente stata molto sfortunata, avendo intercettato solo libri scritti male o, peggio, organizzati con superficialità? Me lo sono chiesta con speranza mista a trepidazione e, così, non volendo aspettare oltre, ho deciso di buttarmi subito su un'altra trilogia di stampo romantico, alla ricerca della mia verità.

E si, Lettori, Liberami di J. Kenner non mi ha delusa. La scrittura è matura e, per quanto semplice, riesce a descrivere i personaggi, così come le ambientazioni, con la cura necessaria. Certo, neanche questa volta mi sono imbattuta nella trama più originale del mondo, ma trovo che l'autrice sia stata in grado di portarla ad un'evoluzione tutt'altro che banale. Tramite la protagonista (Nikki), per esempio, vengono anche affrontate tematiche molto delicate, come l'autolesionismo, la disperazione derivata da una relazione a dir poco soffocante con i propri genitori, il disagio che gli eventi pubblici possono provocare e la vergogna collegata ad un passato difficile da spiegare e, ancor di più, da rivelare. Anche la bellezza scultorea tipica del protagonista maschile viene leggermente rifiutata dalla penna dell'autrice, che preferisce attribuire a Damien Stark un difetto evidente, per quanto affascinante nella sua peculiarità. 

Sembra che, differenziandosi dalla maggioranza di autrici rosa (chiamiamole così), la Kenner abbia quindi dato più importanza alla caratterizzazione dei personaggi, anche tramite il loro passato difficile, e le ferite fisiche ed emotive che portano con sé, e non tanto alla loro perfezione fisica o morale. Sono, in sintesi, personaggi verosimili. Vividi. Credibili.

L'unica cosa che in questo primo volume non mi è piaciuta particolarmente è stata la separazione, quasi forzata, alla fine del romanzo. So che questo è un elemento fondante, a livello organizzativo, di ogni romanzo rosa scritto dopo cinquanta stumature di grigio, e non mi dispiace nemmeno più di tanto, ad essere sincera, ma in questo caso non credo che fosse a) necessario e b) particolarmente logico.
E' vero che la protagonista ad un certo punto viene a scoprire alcune azioni poco trasparenti dell'amato, ed è altrettanto vero che un paio di dubbi sarebbero venuti a chiunque, ma considerando il fatto che dopo due giorni di separazione lei si dice convinta che Damien non avrebbe mai fatto nulla di quello di cui alcuni lo accusano, e ritorna quasi istantaneamente tra le sue braccia, non capisco quale sia stato il senso di fare una sceneggiata simile.

Ad ogni modo, Lettori, questa piccola illogicità, a confronto con il resto del romanzo, non potrebbe portarmi a considerare la bocciatura; quindi, tutto sommato, mi sento di consigliare Liberami agli amanti del genere!

E voi lettori? Conoscevate questo titolo?

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