mercoledì 4 ottobre 2017

Recensione: "Sceglimi" di J. Kenner

Buongiorno e buon Mercoledì, Lettori! Come è iniziato il vostro Ottobre? Siete già alle prese con thé caldo e coperte, o preferite godervi le ultime giornate temperate con dei vestiti leggeri e del tempo passato all'aria aperta? Io, dopo un fine settimana passato a lavorare, ho deciso di trascorrere questa prima settimana del mese con in mano la mia nuova tazza a tema Harry Potter, e qualche piacevole lettura. Ho intenzione, poi, di rimettermi in pari con le recensioni che avrei voluto/dovuto pubblicare alla fine di Settembre dato che, se lascio passare troppo tempo, i dettagli si fanno sempre più sfumati!
E - in effetti - oggi ci occuperemo proprio della recensione di "Liberami", secondo volume della Stark Trilogy!


Titolo: Sceglimi

Autore: J. Kenner
Saga: Stark Trilogy #2
Casa editrice: Nord
Pagine: 401
Prezzo: 14, 90 euro
Valutazione finale: ✩✩✩  

Giovane, ricco e affascinante Damien Stark è il sogno proibito di ogni donna, un uomo cui è difficile, se non impossibile, dire di no. Eppure, dietro quella maschea di granitica sicurezza, si cela una personalità profondamente tormentata, e l'unica a conoscere la sua fragilità è Nikki Fairchild. Fin dal loro primo incontro, infatti, tra i due è nata una complicità tanto intensa da non poter essere repressa. Un sentimento così puro e sincero da spazzare via ogni paura. Un'attrazione tanto potente da sgretolare le loro difese e mettere a nudo le loro anime, rivelando i segreti di un oscuro passato di cui entrambi portano le cicatrici. Nikki ha deciso: sarà soltanto sua. Ma, in fondo al cuore, sa che Damien le nasconde ancora la verità e che non si è liberato delle ombre che offuscano la sua vita. Lei però non è disposta ad aspettare per sempre. Perché ha bisogno di essere scelta, perché ha bisogno di essere amata...



Recensione:
Dopo la conclusione di Liberami (di cui vi ho parlato QUI), ero indecisa sulla lettura successiva. Da una parte, mi sembrava giusto continuare una trilogia i cui volumi sono strettamente legati tra loro, in modo da non dimenticare troppi dettagli, dall'altra, alla fine del primo libro ho percepito la diminuzione d'interesse che si faceva largo dentro di me, e forse -ho pensato- sarebbe stato meglio dedicarmi ad altro per poi tornare sulla storia con rinnovata attrazione. 

Mi ero quasi convinta a seguire questa seconda via, quando mi sono resa conto che, in effetti, non mi sentivo attratta nemmeno dai libri che restavano in paziente attesa nella libreria (virtuale e reale), in quel momento. Quindi, per non rischiare di perdermi di nuovo nell'indecisione, mi sono buttata su Sceglimi. 

In questo secondo volume la narrazione riprende da dove ci eravamo interrotti: la protagonista, Nikki, e il misterioso ma affascinante miliardario, Daminen, continuano la relazione appassionata che li ha tenuti impegnati per tutto il volume precedente, e si addentrano sempre di più in un vortice di sensualità, fuoco, e affetto, che quasi sembra poter escludere il mondo esterno e tutte le difficoltà che ne derivano. 

Ma nonostante la piccola bolla di felicità che i due sembrano riuscire a costruire intorno a loro, i problemi, affilati come coltelli, non ci mettono molto tempo per intrufolarsi nella loro quotidianità, tra giornalisti insistenti, gelosie, dispetti, e un passato che non sembra poter più restare nascosto. 

Si tratta, quindi, di un romanzo piuttosto dinamico e sempre pronto ad offrire al lettore qualche nuovo colpo di scena e, proprio per questo, avrebbe potuto piacermi molto.

Dico avrebbe potuto perché, in effetti, alla fine dei conti non sono riuscita ad apprezzarlo come il primo. Forse non era il momento giusto per affrontare Sceglimi o forse, semplicemente, quei piccoli difetti che ho colto all'inizio della narrazione e che, in un primo momento non mi hanno dato fastidio più di tanto, a lungo andare sono risultati troppo evidenti, e mi hanno impedito di godermi a pieno una storia che penso abbia del potenziale.


Ma andiamo più nel dettaglio. Quali sono i passaggi e i meccanismi che mi hanno fatta storcere il naso? L'incapacità della protagonista di riflettere su ciò che le accade intorno, prima di tutto. Per quanto Nikki si ponga molte domande durante queste 400 pagine, infatti, si tratta sempre di pensieri molto superficiali e sottili, che non ritornano ad attirare la sua curiosità in un secondo momento. E trovo che, considerati gli indizi che la protagonista ha a disposizione, il comportamento dell'uomo che ama e la situazione difficile in cui i due si trovano, questo sia un atteggiamento, oltre che ingenuo, anche molto innaturale. Così come sarà innaturale la sua totale accettazione nei confronti del passato di Damien e, forse ancora di più, del suo bisogno di monitorarla in ogni momento. 

Un'altra cosa che non mi ha fatta impazzire, poi, sono state le scene di sesso, che si sono rivelate davvero troppo lunghe e frequenti. So che questo è il secondo volume di una trilogia rosa/erotica però credo sia giusto cercare un equilibrio anche in questi casi; quando si tratta di affrontare un momento a dir poco traumatizzante, per esempio, non mi aspetto (e non voglio nemmeno) una scena di dieci pagine in cui i protagonisti si lasciano andare alla passione più sfrenata. Voglio vedere delle reazioni naturali e credibili. 
A dire la verità avrei persino potuto accettare un paio di queste scene inverosimili, ma quando i problemi sembrano poter essere risolti solo attraverso il sesso -agli occhi dei protagonisti- il discorso cambia drasticamente.

In conclusione, per tutti questi motivi, nonostante alcuni risvolti originali della trama che non mi sono dispiaciuti, non me la sono sentita di dare la sufficienza al romanzo. Spero di poter rivalutare l'intera trilogia tramite il terzo volume, ma per il momento, credo che mi dedicherò ad altre letture.


E voi Lettori? Cosa ne pensate?

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